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.Premetto che il colore scelto per le immagini ufficiali non mi piaccia molto, ma l'auto di per sé non è male. Esteticamente è molto bella, mi piace molto l'anteriore e la forma dei fendinebbia è originale; molto bello l'effetto che hanno dato sulle portiere. Al posteriore potevano lasciare la marmitta centrale (magari aggiungendone un'altra...) che, almeno a me, piaceva...ma non dico che questa soluzione che hanno adottato sia brutta! Trovo un po' esagerati i cerchi, come dicevo qualche commento fa 
Per l'interno aspetto qualche altr'immagine, ora si vede poco.
I prezzi, se dovessero essere intorno alle cifre che ho letto - intorno ai 35.000€ -, sarebbero ottimi!
E lasciando da parte la Renault Megane RS che non mi piace (), è una bella lotta tra questa OPC e la Volkswagen Scirocco R...
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dssssssss .
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Piace anche a me, l'hanno anche presentata con un altro tipo di rosso che è veramente orrendo. Se la vedrà con Mègane RS e prossima Focus RS e credò otterrà sicuramente risultati migliori rispetto la precedente.
P.S. E' stata sviluppata al Nurburgring, non ditelo a James May
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dssssssss .
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Opel Astra OPC: i segreti del 4 cilindri da 400 Nm
CITAZIONELa Casa di Rüsselsheim parla del motore della Opel Astra OPC come del propulsore a 4 cilindri con la più alta coppia specifica disponibile in Europa e con un valore di 200,2 Nm/l è davvero difficile dissentire. La nuova tre porte tedesca da 280 CV punta tutto sul 4 cilindri turbo a iniezione diretta, un’unità che sviluppa un picco di coppia di 400 Nm da 2.450 a 5.000 giri/min e così facendo sopravanza le concorrenza di Audi/Volkswagen 2.0 TSI, Renault T 2.0 16V e Mazda 2.3 MPS.
IL TURBO DELLA INSIGNIA SALE A 1,5 BAR
Per raggiungere questo obiettivo i tecnici tedeschi hanno sviluppato per la Opel Astra OPC il propulsore 2 litri turbo a iniezione diretta già usato sulla Insignia, aggiungendovi potenza e un funzionamento più sportivo. L’opera degli ingegneri motoristi è partita dall’adozione di un nuovo sistema d’aspirazione che porta un flusso d’aria maggiore al turbocompressore e quest’ultimo è stato maggiorato per sostenere pressioni più elevate. L’intervento della turbina, che a differenza dell’Insignia lavora ad una pressione di 1,5 bar (+25%), parte già a 1.400 giri/min, ovvero non appena si sfiora l’acceleratore.
CONSUMI RIDOTTI DEL 14%
Un aspetto non trascurabile dell’opera di potenziamento del motore è quello relativo alla sonorità di funzionamento, che è stata ottimizzata alla bisogna per essere potente e “tipicamente OPC”. Lo scopo di questi interventi è stato quello di riproporre anche nell’abitacolo quel caratteristico suono da jet che i clienti OPC sono abituati ad ascoltare durante le accelerazioni ai medi e alti regimi, soprattutto nella cambiata dalla terza alla quarta marcia. Cosa non si fa per venire incontro alle richieste degli appassionati di guida sportiva... Nonostante sia in grado di toccare i 100 km/h da fermo in 6 secondi netti e di raggiungere una velocità massima di 250 km/h, la nuova Opel Astra OPC è capace di consumare mediamente 8,1 l/100 km (189 g/km di CO2), vale a dire un 14% in meno rispetto al modello precedente.
|da omniauto.it.
[Opel] Astra GTC - 2011 |
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