[Alfa Romeo] Giulietta (944) - 2010

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    [Alfa Romeo] Giulietta



    Modello in breve

    Presentata in anterprima mondiale al recente Salone di Ginevra, debutta oggi la nuova Alfa Romeo Giulietta che, a partire da maggio, sarà commercializzata progressivamente in tutti i principali mercati, rilanciando così il Brand in uno dei segmenti più importanti d’Europa.
    Nell’anno del Centenario, il nome è un tributo ad un mito dell’automobile e dell’Alfa Romeo. Giulietta è la vettura che, negli anni Cinquanta, ha fatto sognare gli automobilisti di tutto il mondo, rendendo per la prima volta accessibile il sogno di possedere un’Alfa Romeo e unendo fruibilità e comfort di alto livello all’eccellenza tecnica.
    Oggi nasce dal Centro Stile Alfa Romeo una nuova Giulietta, una hatchback 5 porte, con una linea chiaramente Alfa Romeo e capace di esprimere sia grande agilità sui percorsi più impegnativi sia doti di abitabilità e comfort sulle strade di tutti i giorni. Merito della nuova architettura “Compact” che, grazie ai sofisticati schemi scelti per le sospensioni, allo sterzo attivo dual pinion, ai materiali nobili utilizzati e alle tecnologie produttive adottate permette alla Giulietta di raggiungere livelli di eccellenza sia per il comfort a bordo che per le sue doti dinamiche e di sicurezza (attiva e passiva).


    Nuova architettura per esaltare tenuta di strada e agilità in totale comfort e sicurezza

    La “Giulietta” porta al debutto un’architettura completamente nuova, denominata “Compact”, che è stata progettata per soddisfare le aspettative dei clienti più esigenti in termini di tenuta di strada, agilità e sicurezza. Garantisce infatti sia eccezionali performance dinamiche sia un elevato comfort, grazie alle raffinate soluzioni tecniche scelte per le sospensioni, a un sistema sterzante di nuova generazione, alla struttura rigida e leggera realizzata utilizzando materiali come l’alluminio e gli acciai alto resistenziali e tecnologie produttive all’avanguardia.
    Questa nuova architettura permetterà alla Giulietta di soddisfare le esigenze di tutti i clienti di questa categoria, permettendo di coniugare il comfort a bordo e la fruibilità degli interni e del bagagliaio con le doti dinamiche proprie di ogni Alfa Romeo. Inoltre, il piacere di guida e il comfort possono essere adattati alle esigenze di ogni cliente grazie al selettore Alfa DNA, il dispositivo che personalizza il comportamento della vettura in base ai differenti stili di guida o alle diverse condizioni stradali. La nuova architettura dell’Alfa Romeo Giulietta è infatti progettata per integrare ed esaltare al massimo i diversi sistemi del veicolo enfatizzando così le tre funzioni di set-up (Dynamic, Normal e All Weather) rese disponibili dal selettore Alfa DNA. Questo dispositivo, di serie sull’intera gamma del nuovo modello, permette di modificare i parametri di funzionamento di motore, cambio, sistema sterzante, differenziale elettronico Q2, oltre alle logiche di comportamento del sistema di controllo della stabilità (VDC).


    Comfort e sportività declinati secondo lo stile italiano

    Sintesi di sportività ed eleganza, l’Alfa Romeo Giulietta ridefinisce gli standard tecnologici e i valori emozionali del Marchio.
    Il frontale si sviluppa a partire dal “trilobo” con un’inedita interpretazione del classico scudetto, incastonato nel paraurti anteriore e sospeso tra le prese d’aria. Da qui, idealmente, si sviluppa l’intera vettura che combina personalità grintosa con una spiccata eleganza delle forme. I proiettori anteriori adottano DRL con tecnologia a LED con funzione “luce diurna” per la massima sicurezza attiva.
    Anche il profilo dell’Alfa Romeo Giulietta è ricco di personalità e fa percepire il modello come un’auto agile e solida. Merito, soprattutto, della vetratura laterale che richiama quella di un coupé, sottolineando il dinamismo e la fluidità delle forme grazie anche alle maniglie posteriori nascoste. La nervatura della fiancata dona slancio alla vettura mentre le linee tese, che chiudono sul posteriore, accentuano la forma “a cuneo” del corpo vettura.
    La parte posteriore, come il frontale e la fiancata, presenta una forte impronta stilistica che accentua l’impressione di vettura “muscolosa” e decisamente “aggrappata” all'asfalto. Inoltre, come i proiettori anteriori, anche gli innovativi fari posteriori adottano la tecnologia a LED al servizio non solo dell’estetica ma anche della sicurezza preventiva.
    Infine, le misure della nuova vettura “disegnano” una forma compatta e dinamica e, al tempo stesso, garantiscono un’ottima abitabilità ed un bagagliaio capiente (350 litri): è infatti lunga 4,35 metri, alta 1,46 larga 1,80 e con un passo di 2,63 metri.


    Interni evoluti per il massimo del benessere a bordo

    La ricercata cura del dettaglio e l’alta qualità dei materiali impiegati degli interni rappresentano, ieri come oggi, l’espressione più evoluta dello stile “made in Italy”. In particolare, negli interni del nuovo modello il concetto dominante è quello della leggerezza. Le linee sono tese e la plancia ha uno sviluppo orizzontale. I sedili sono avvolgenti e, al contempo, hanno una conformazione studiata per garantire il massimo comfort anche durante gli spostamenti più lunghi.
    Grazie all’ergonomia evoluta nello studio degli interni, ogni comando trova la sua collocazione ideale: quelli principali sono raggruppati nella parte centrale della plancia e riprendono il design dei comandi della 8C Competizione.
    Il Navigatore con “pop-up display” permette al conducente di visualizzare il percorso impostato o i parametri di funzionamento della meccanica scelti tramite il dispositivo Alfa DNA in massima sicurezza senza allontanare lo sguardo dalla strada.
    Comodi vani a giorno sono dislocati in varie zone dell’abitacolo: di fronte al cambio, sul mobiletto centrale e sui rivestimenti delle portiere. Vani chiusi sono invece previsti, a seconda della dotazione, sulla parte superiore della plancia, nel sottoplancia di fronte al passeggero (refrigerato con climatizzatore bi-zona), nei braccioli anteriore e posteriore.


    Motori innovativi per una guida entusiasmante e rispettosa dell’ambiente

    Alfa Romeo Giulietta assicura performance e tecnologia ai massimi livelli come dimostra una gamma motori che rappresenta lo stato dell’arte in termini di tecnica, prestazioni e rispetto dell’ambiente. Al lancio sono disponibili 4 motori Turbo, tutti omologati Euro5 e dotati di serie del sistema “Start&Stop” per la riduzione dei consumi e delle emissioni: due benzina (1.4TB da 120 CV e 1.4TB Multiair da 170 CV) e due diesel (1.6 JTDM da 105 CV e 2.0 JTDM da 170 CV, entrambi MultiJet di seconda generazione). Infine, alla gamma si aggiunge il brillante 1750 TBi da 235 CV con iniezione diretta e scavenging abbinato all’esclusivo allestimento Quadrifoglio Verde.
    In particolare, il nuovo modello equipaggiato con il 1750 TBi da 235 CV sintetizza perfettamente il modo in cui Alfa Romeo interpreta il top dell’offerta in questo segmento. Non un semplice mezzo di trasporto, ma una vettura capace di regalare al cliente "sensazioni vere", con una ripresa sempre vigorosa grazie alla disponibilità di coppia anche ai bassi regimi, una risposta fluida che minimizza l’uso del cambio grazie “all’allungo” tipico dei moderni propulsori a benzina, un “sound” motore coinvolgente ma mai invasivo. In dettaglio, il 1750 Turbo Benzina vanta soluzioni tecniche all’avanguardia quali l’iniezione diretta di benzina, il doppio variatore di fase continuo, il turbocompressore ed un rivoluzionario sistema di controllo definito “scavenging” che elimina il cosiddetto “turbolag”. Nasce così un propulsore con prestazioni comparabili o superiori a quelle di un “3 litri” mentre i consumi si mantengono su livelli moderati e propri di un “4 cilindri” compatto. Da sottolineare che la potenza specifica di 134 Cv/Litro rappresenta la più alta al mondo per un 4 cilindri montato su questa categoria di vetture, oltre che essere la più alta mai raggiunta da un motore Alfa Romeo. Anche la coppia specifica, pari a 194 Nm/litro è la più alta tra i motori benzina della categoria, mentre la coppia massima di 340Nm, raggiunto già al regime di 1.900 giri, rappresenta un punto di assoluta eccellenza.
    L’offerta dei motori è però in grado di soddisfare le esigenze di tutti i clienti. Innanzitutto il 1.4TB da 120 CV è la motorizzazione ideale per coloro che ricercano una vettura capace di disimpegnarsi con agilità nel traffico urbano mantenendo costi di gestione contenuti. Il motore turbo garantisce la prontezza di risposta anche ai bassi regimi (la coppia massima si raggiunge già a 1.750 giri) mentre lo Start&Stop, nell’uso urbano della vettura, permette di ridurre sensibilmente i consumi e le emissioni nocive senza intaccare il livello di comfort e di sicurezza a bordo.
    Il 14 TB Multiair da 170 CV è un concentrato di tecnologia che concilia performance elevate con i consumi e le emissioni più basse della categoria per motorizzazioni benzina di pari potenza. Si tratta di un motore brillante ed elastico, con ben 250 Nm di coppia massima (selettore in Dynamic), dotato del sistema Start&Stop e con consumi ed emissioni più vicini a quelli di un propulsore diesel che a quelli di un benzina di questa potenza (4,6 l/100km nel ciclo extraurbano e 134 g/km di emissioni di CO2). L’unione tra questo motore e la nuova architettura consente alla Giulietta di porsi ai vertici del segmento sia per doti dinamiche sia per il confort e la fruibilità durante l’utilizzo quotidiano.
    Il 1.6 JTDM da 105 CV è un motore diesel elastico e parsimonioso che stupirà i clienti per la sua prontezza di risposta (in Dynamic la coppia massima è di ben 320 Nm a soli 1.750 giri) abbinata ad un consumo molto contenuto (nel ciclo extraurbano è di soli 3,7 l/100km). Questo è stato possibile grazie all’abbinamento tra la tecnologia MultiJet di seconda generazione e il sistema Start&Stop. Dunque, è una motorizzazione dedicata a tutti coloro che ricercano una vettura con una personalità ed uno stile distintivi, che offra l’agilità e l’handling tipici di una Alfa Romeo ma che li sappia combinare con costi di gestione contenuti.
    Per coloro che fanno un utilizzo più autostradale della vettura o che richiedono il massimo delle prestazioni su una motorizzazione diesel è dedicato il 2.0 JTDM da 170 CV. Anche in questo caso si tratta di un concentrato di tecnologia che abbina il MultiJet di seconda generazione e il sistema Start&Stop. Il risultato è una vettura con prestazioni al vertice della categoria, grande elasticità di marcia (con il selettore DNA in Dynamic la coppia disponibile a 1.750 giri è di ben 350 Nm), consumi ed emissioni tra i più bassi della categoria per vetture di queste potenze (124g/km di CO2 e 4,1 l/100km nel ciclo extraurbano). Grazie alle eccezionali doti della nuova architettura “compact” questa versione riesce a conciliare grandi performance dinamiche e motoristiche con un comfort ed una fruibilità ai vertici del segmento.
    Tutti i propulsori sono abbinati ad un cambio meccanico a 6 marce di nuova generazione appartenente alla famiglia di trasmissioni a tre assi che può sostenere e trasmettere elevati valori di coppia massima. Successivamente le motorizzazioni Multiair e 2.0 JTDM da 170 CV saranno abbinate anche ad un innovativo cambio automatico a doppia frizione.


    Sicurezza, comfort e comportamento dinamico ai vertici del segmento

    Alfa Romeo Giulietta è stata progettata per ottenere il massimo rating Euro NCAP in modo tale da offrire una protezione totale per guidatore e passeggeri. Inoltre la nuova architettura è stata pensata per garantire la massima interazione dei sistemi responsabili di governare la dinamica del veicolo.
    Tutto questo è governato dal vero “cervello” della vettura, il dispositivo Alfa DNA, che gestisce tutti i sofisticati dispositivi elettronici per il controllo del comportamento dinamico: VDC (Vehicle Dynamic Control), Sterzo attivo Dual Pinion, il differenziale elettronico Q2, la risposta e la curva di coppia del motore, impianto frenante con la funzione di pre-fill. Sono tutti sistemi che garantiscono la sicurezza di guida, la motricità della vettura e prestazioni da vera Alfa Romeo.
    La nuova architettura “compact”, grazie ai sofisticati schemi scelti per le sospensioni ed ai materiali utilizzati, come ad esempio gli acciai alto resistenziali, l’alluminio, il magnesio e lo xenoy, è in grado di soddisfare i bisogni dei clienti più esigenti in termini di comfort a bordo e silenziosità di marcia e posiziona quindi la Giulietta ai vertici della categoria non solo per le sue doti dinamiche, ma anche anche sugli aspetti legati alla fruibilità quotidiana della vettura.


    Gamma ampia e articolata

    Pensata per rivolgersi alle verie tipologie di clienti del segmento C che ricercano comfort e piacere di guida, l’Alfa Romeo Giulietta è offerta in due allestimenti (Progression e Distinctive) ai quali si aggiungono due pacchetti di personalizzazione della vettura (Pack Sport e Pack Premium).
    Tutti i dispositivi legati alla sicurezza attiva e passiva sono di serie sull’intera gamma. L’allestimento Progression, infatti, prevede di serie il dispositivo Alfa DNA (con differenziale elettronico Q2 e DST), il VDC (include ASR e hill holder), 6 airbag, cinture anteriori con doppio pretensionatore e i sedili anteriori con sistema “antiwiplash”. Completano la dotazione di serie il climatizzatore manuale, i cerchi da 16’’, i vetri elettrici anteriori e posteriori, trip computer, impianto stereo con radio dual tuner, 6 casse e lettore CD MP3. Il secondo livello (Distinctive) aggiunge alla già ricca dotazione del primo allestimento: i cerchi in lega da 16’’, il climatizzatore automatico bi-zona, il volante in pelle con comandi radio, il bracciolo anteriore con vano portaoggetti, il cruise control, i fendinebbia, il quadro di bordo riconfigurabile, i sedili rivestiti in tessuto “Competizione”, il bracciolo anteriore e l’elegante inserto cromato (chrome line) che incornicia i cristalli laterali. La plancia della distintive si distingue anche per l’elegante inserto verniciato in grigio magnesio o, in alternativa, nei colori bianco Ghiaccio, Rosso Alfa oltre che in alluminio brunito spazzolato.
    Il cliente può personalizzare ulteriormente la propria Giulietta con due Pack specifici (Sport e Premium). Il primo pack permette di sottolineare l’anima sportiva della vettura con un assetto specifico che migliora il già ottimo handling della vettura e include cerchi in lega da 17’’o da 18’’, minigonne, pedaliera sportiva, sedili sportivi con rivestimenti in pelle e tessuto microfibra, inserto plancia in alluminio brunito spazzolato, cornici brunite dei proiettori, ambiente interno scuro (rivestimento montanti e imperiale neri).
    Per i clienti che ricercano una dotazione di bordo ancora più tecnologica e completa è disponibile il Premium Pack che include proiettori bi-xenon con funzione AFS, il sistema Blue&Me con funzione bluetooth, presa USB e lettore MP3, comandi radio/telefono al volante, sensori di parcheggio posteriori, sensori pioggia-umidità-crepuscolare, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente e specchietto retrovisore interno elettrocromico.
    Per personalizzare la propria Giulietta i clienti potranno attingere anche alla lista optional disponibili tra cui si segnalano il tetto apribile panoramico di ampie dimensioni, il Navigatore a mappe con pop-up display e l’impianto Hi-Fi Bose®. Inoltre, è disponibile il sistema Blue&Me–TomTom che aggiunge alle funzioni del Blue&Me® le funzioni di navigazione tramite navigatore portatile TomTom che si integra perfettamente con i sistemi della vettura grazie all’interfaccia Bluetooth®. Da sottolineare che il navigatore portatile Tom Tom viene posizionato su plancia con un supporto progettato per garantire la massima sicurezza anche in caso di urto e che garantisce la su perfetta integrazione con gli altri sistemi della vettura ed la migliore ergonomia nell’utilizzo quotidiano.
    Un allestimento particolare è poi dedicato alla motorizzazione 1750 TBi da 235 CV. Stiamo parlando del quadrifoglio verde, un marchio leggendario che ha gareggiato sui circuiti di tutto il mondo. Disponibile solo su questa motorizzazione, questo allestimento si contraddistingue per un l’assetto sportivo ribassato (15mm sull’anteriore e 10mm su posteriore), i cerchi da 17’’ (optional da 18’’), un impianto frenante maggiorato e con pinze verniciate rosso Alfa e degli interni sportivi che includono la selleria sportiva in pelle e microfibra. Tutto per garantire il massimo piacere di guida unito ad una sicurezza attiva e passiva ai vertici del segmento. Anche i consumi sono ridotti per un motore di questo livello di potenza, il “Quadrifoglio Verde” viene quindi reinterpretato in chiave moderna abbinando il massimo piacere di guida alla maggiore sensibilità ambientale per una sportività consapevole e rispettosa dell’ambiente.

    Nuova architettura per esaltare tenuta di strada e agilità in totale comfort e sicurezza

    L’Alfa Romeo Giulietta porta al debutto un’architettura completamente nuova – denominata “Compact” - progettata per soddisfare le aspettative dei clienti più esigenti in termini di tenuta di handling, comfort a bordo e sicurezza. Inoltre, il piacere di guida e il comfort possono essere adattati alle esigenze di ogni cliente grazie al selettore Alfa DNA che personalizza il comportamento della vettura secondo tre differenti logiche (Dynamic, Normal e All wheather).
    La nuova architettura “Compact” prosegue la strategia di razionalizzazione delle architetture di Fiat Group Automobiles - preceduta da quelle “Mini” per il segmento A e “Small” per i segmenti B ed L0 - e rappresenta un vero e proprio “punto di rottura”, rispetto ad architetture precedenti, per i nuovi contenuti introdotti, i materiali utilizzati e i livelli prestazionali raggiunti. Fin dalle prime fasi di impostazione, l’obiettivo è stato proprio quello di concepire una nuova architettura che permettesse alle future vetture di segmento C di Fiat Group Automobiles, a partire dall’Alfa Romeo Giulietta, di essere “best in class” per handling, feeling di sterzo, rapporto tra prestazioni e peso, comfort di guida (Ride Comfort), NVH (Noise Vibration Harshness), sicurezza (attiva e passiva) e comfort climatico.
    Dunque, la neonata Alfa Romeo è una vettura completamente nuova capace di esprimere sia grande agilità sui percorsi più impegnativi sia doti di abitabilità e comfort sulle strade di tutti i giorni. Senza contare che, grazie ad una specifica taratura delle sospensioni offerta con il Pack Sport, sarà possibile accentuare ulteriormente la vocazione sportiva della nuova Giulietta.


    Materiali innovativi e soluzioni d’avanguardia

    Innanzitutto il pianale rappresenta un salto generazionale in termini di materiali impiegati. Infatti, l’intera struttura è ora sensibilmente più resistente e prestazionale, senza però avere subito un incremento di peso rispetto alla generazione precedente. Tutto questo grazie all’impiego sempre più esteso di materiali alto ed ultra alto resistenziali, che coprono ora più del 90% della massa totale del sistema: alcune delle parti strutturali, che hanno il compito di garantire elevata resistenza e buona capacità di assorbire gli urti con deformazioni contenute, sono state realizzate in acciaio temprato attraverso lo stampaggio a caldo.
    Inoltre, sono stati utilizzati materiali leggeri anche per alcune parti strutturali avvitate alla struttura della scocca. Ad esempio, sono realizzati in estrusi di alluminio sia la traversa anteriore di collegamento puntoni sia la terza linea di carico. Invece, sono in Xenoy (un materiale termoplastico con ottime capacità di assorbimento energetico in rapporto al peso) la traversa paraurti posteriore e gli elementi di assorbimento di energia della terza linea di carico (svolgono la funzione di assorbire l’energia degli urti con ostacoli a bassa velocità e di sostenere il paraurti nell’urto contro un pedone). Grazie a queste soluzioni sono stati risparmiati 8,5 kg sull’anteriore e 4 kg sul posteriore rispetto alle tradizionali strutture in acciaio, senza penalizzare le prestazioni di sicurezza.
    Ulteriore novità del pianale è la sua modularità che gli consente di essere impiegato su famiglie di vetture con passi e carreggiate differenti. Questa modularità è garantita da alcuni lamierati del pavimento centrale e dai longheroni laterali e non coinvolge nessun elemento delle strutture anteriore e posteriore, consentendo quindi di contenere al massimo gli investimenti e l’applicabilità senza modifiche di tutti i sistemi veicolo.
    Gran parte dei sistemi e dei componenti che fanno parte dell’architettura “Compact” sono stati profondamente rivisti rispetto alla generazione precedente, migliorando le prestazioni e riducendo il peso (-35% sia per l’ossatura del sedile posteriore sia per la traversa sottoplancia in lega di magnesio).


    Prestazioni da “best in class” per comfort, handling e sicurezza

    Giulietta offre eccezionali prestazioni di handling e comfort grazie soprattutto al nuovo schema di sospensioni adottato. In particolare, la sospensione anteriore, di tipo Mc Pherson, è stata rivista per ottenere la massima rigidezza sotto i carichi laterali riducendo il peso grazie all’impiego dell’alluminio (rispetto ad una soluzione tradizionale si risparmiano 4 kg). La sospensione adottata per il posteriore è un sofisticato Multilink che garantisce il miglior trade-off tra handling e ride comfort e, al contempo, non penalizza il volume utile del vano bagagli. Anche in questo caso è stata fatta un’attenzione particolare al contenimento delle masse e, grazie ai bracci in alluminio, questa sospensione pesa oltre 10 kg meno di un tradizionale Multilink.
    Inoltre, il nuovo sistema sterzante (sterzo attivo “dual pinion”) ad asservimento elettrico garantisce un ottimo feeling di sterzo ed è integrato con i sistemi attivi della vettura. Come si intuisce dal nome stesso, la soluzione adottata due pinioni direttamente calettati sulla cremagliera della scatola di sterzo. Il primo pinione è collegato direttamente al piantone dello sterzo e garantisce un ritorno da strada diretto e preciso, senza filtri “artificiali” tra la scatola di guida e le mani del conducente per un felling di guida “naturale”. Il secondo pinione, sempre calettato direttamente sulla cremagliera, è collegato all’attuatore elettrico che è posto nel vano motore riducendo così il rischio di impatto con i passeggeri in caso di incidente.
    Il sistema di climatizzazione, ed in particolare le sue logiche di funzionamentento, sono state completamente riviste e migliorate al fine di garantire all’interno dell’abitacolo le migliori condizioni di comfort climatico a fronte di una riduzione significativa dei sovra-consumi di carburante (-30% rispetto ad un sistema tradizionale). Allo stesso modo, grazie ad alcuni interventi tecnici, è stato possibile raggiungere ottimi valori nel campo della rumorosità e qualità vibrazionale.
    Per quanto concerne la sicurezza passiva, l’Alfa Romeo Giulietta è stata realizzata per ottenere il massimo rating Euro NCAP come dimostrano più di quindicimila ore di calcoli, 80 crash test, 150 prove su slitta HyGe e più di 100 prove su componenti e sottosistemi. In dettaglio, la nuova terza linea di carico aumenta la capacità di assorbimento di energia del frontale veicolo e riduce sia le forze inerziali che le intrusioni in abitacolo, innalzando pertanto la severità degli urti alla quale è garantita una protezione ottimale degli occupanti. Alla prestazione di sicurezza contribuiscono anche 6 airbag (di serie sull’intera gamma); le cinture a tre punti con doppio pretensionatore e limitatore di carico; la pedaliera e il piantone collassabili; il sistema antiwhiplash di seconda generazione e gli attacchi Isofix.
    Infine, nel campo della sicurezza attiva, la nuova architettura dell’Alfa Romeo Giulietta è stata progettata per integrare ed esaltare al massimo i diversi sistemi del veicolo enfatizzando così le tre funzioni di set-up (Dynamic, Normal e All Weather) rese disponibili dal selettore Alfa DNA. Questo dispositivo, di serie sull’intera gamma, permette di modificare i parametri di funzionamento di motore, cambio (quando automatico), sistema sterzante, differenziale elettronico Q2, impianto frenante oltre alle logiche di comportamento del sistema di controllo della stabilità (VDC). Da sottolineare che su Giulietta debutterà il “Pre-Fill”, una nuova funzionalità - attiva in modalità Dynamic del DNA - che offre al guidatore la massima prontezza in frenata. In determinate condizioni, quando cioè la centralina percepisce una situazione di potenziale pericolo che richiede una rapida frenata, l’impianto frenante viene messo in pressione alcuni istanti prima che il conducente prema il pedale del freno in modo da garantire la massima prontezza di risposta dell’impianto e riducendo così gli spazi d’arresto della vettura.
    A questa ricca dotazione per il controllo del comportamento dinamico si aggiunge il Dynamic Steering Torque (DST), la funzione che assicura al guidatore un feed-back di coppia sul volante aiutandolo nell’esecuzione corretta di una manovra critica, prima che il VDC intervenga perché sono stati raggiunti i limiti della vettura.

    Comfort e sportività declinati secondo lo stile italiano

    L’Alfa Romeo Giulietta nasce dal nuovo corso stilistico e tecnologico di Alfa Romeo iniziato con la “supercar” 8C Competizione e sottolineato dal ritorno ai nomi italiani, che da una parte riporta al passato glorioso del brand, dall’altra parte proietta nel futuro i suoi valori di tecnologia ed emozione.
    Sintesi di sportività ed eleganza, la nuova vettura è caratterizzata da una particolare linea esterna che coniuga dimensioni compatte - è infatti lunga 4,35 metri, alta 1,46 larga 1,80 e con un passo di 2,63 metri – con un’ottima abitabilità interna ed un bagagliaio capiente (350 litri). Inoltre, a rafforzare l’aspetto dinamico della Giulietta contribuiscono: un frontale di forte impatto con l’immancabile “aggressività” Alfa Romeo, una fiancata muscolosa esaltata da due segni decisi, un longherone importante e una zona posteriore spiccatamente sportiva grazie allo spoiler e all’accentuata inclinazione del lunotto.


    Stile esterno: sintesi di sportività ed eleganza

    Il frontale si sviluppa a partire dal “trilobo” con un’inedita interpretazione del classico scudetto, incastonato nel paraurti anteriore e sospeso tra le prese d’aria. Da qui, idealmente, si sviluppa l’intera vettura che combina personalità grintosa con una spiccata eleganza delle forme. Il tutto reso ancora più affascinante dal trattamento delle superfici del cofano e dai proiettori a sviluppo verticale. Inoltre, l’esterno della vettura è caratterizzato da finizioni che enfatizzano la sportività e l’eleganza delle forme come dimostra il trattamento lucido della V e delle stecche orizzontali dello scudo che conferisce un effetto prezioso e leggero all’intero frontale.
    Anche il profilo dell’Alfa Romeo Giulietta è ricco di personalità e fa percepire il modello come un’auto agile e solida. Merito, soprattutto, della vetratura laterale che richiama quella di un coupé, sottolineando il dinamismo e la fluidità delle forme grazie anche alle maniglie posteriori nascoste e ai colpi di luce in corrispondenza degli archi ruota e del brancardo. Le versioni Distinctive e Quadrifoglio Verde offrono una la modanatura laterale dei finestrini in acciaio lucido (chrome line) sottolineando, in maniera raffinata, il taglio della vetratura laterale. La nervatura della fiancata dona slancio alla vettura mentre le linee tese, che chiudono sul posteriore, accentuano la forma “a cuneo” del corpo vettura.
    La parte posteriore, come il frontale e la fiancata, presenta una forte impronta stilistica che accentua l’impressione di vettura “muscolosa” e decisamente “aggrappata” all'asfalto. Inoltre, la zona posteriore pone in risalto la giusta attenzione che i progettisti hanno riservato alla fruibilità degli spazi come dimostra un ampio lunotto inserito in un portellone generoso appoggiato sui muscoli dei montanti. Infine, nel paraurti trovano spazio la targa e, a seconda delle motorizzazioni, i codini di scarico integrati.
    Un discorso a parte meritano i gruppi ottici di Alfa Romeo Giulietta, veri e propri gioielli di tecnologia e design.
    Sia i proiettori che i fanali adottano la tecnologia a LED che, rispetto alle lampade tradizionali, offrono una maggiore intensità luminosa, elevata affidabilità, consumi ridotti (con un impatto positivo quindi anche sulle emissioni), lunga durata e tempi di accensione molto più rapidi (ad esempio in caso di frenata). Quindi, la tecnologia a LED è al servizio non solo dell’estetica ma anche della sicurezza, dell’affidabilità e del contenuto dei costi di esercizio.
    Nei proiettori è poi integrata la funzione “luce diurna” (Daytime Running Light) che, alla messa in moto della vettura, accende automaticamente LED specifici studiati per garantire la massima visibilità diurna della vettura con ridotto assorbimento energetico ed una lunghissima durata (questa funzione risponde ad una normativa europea che entrerà in vigore nel 2012).
    I proiettori anteriori sono disponibili in due versioni: di serie con lampade alogene, optional con bi-Xenon con sistema AFS per offrire migliore qualità della luce emessa (sia con gli abbaglianti che con gli anabbaglianti), un’eccellente resa in tutte le condizioni atmosferiche ed una maggiore durata nel tempo (rispetto ai normali proiettori con lampada alogena, questi dispositivi triplicano l’intensità luminosa e le ore di durata). Il sistema AFS grantisce invece la massima visibilità e sicurezza anche durante la percorrenza di curve o tornanti permettendo di orientare i fari nella direzione in cui la Giulietta sta sterzando fino ad un massimo di 15°.


    Interni evoluti per il massimo del benessere a bordo

    Gli spazi interni sono stati progettati e disegnati per garantire la massima abitabilità, vivibilità e comfort a bordo affinchè ogni spostamento breve o lungo possa essere un momento piacevole a bordo dell’Alfa Romeo Giulietta. Inoltre, gli spazi sono stati studiati per garantire ai clienti praticità nell’utilizzo quotidiano mentre i materiali scelti assicurano la massima qualità e durata delle performance nel tempo, oltre a rappresentare l’espressione più evoluta dello stile “made in Italy”.
    In particolare, la nuova vettura esalta il concetto di “leggerezza” come dimostrano le linee tese e la plancia con sviluppo orizzontale che attribuisce maggior dinamismo alla volumetria complessiva. Inoltre, grazie all’ergonomia evoluta nello studio degli interni, ogni comando trova la sua collocazione ideale: quelli principali sono raggruppati nella parte centrale della plancia e riprendono il design dei comandi della 8C Competizione garantendo al contempo un facile ed immediato accesso.
    Il Navigatore con “pop-up display”, posizionato nella parte superiore della plancia, permette al conducente di vedere il percorso impostato ed i parametri di funzionamento della meccanica impostati tramite il dispositivo Alfa DNA in massima sicurezza, senza quindi allontanare lo sguardo dalla strada.
    Completano gli interni della nuova vettura i sedili avvolgenti e accoglienti che garanticono il massimo comfort a bordo qualunque sia la lunghezza del tragitto. Comodi vani sono dislocati in varie parti dell’abitacolo: di fronte al cambio, sul mobiletto centrale e sui rivestimenti delle portiere. Vani chiusi sono invece previsti, a seconda della dotazione, sulla parte superiore della plancia, nel sottoplancia di fronte al passeggero (refrigerato con climatizzatore bi-zona) e nei braccioli anteriore e posteriore.
    Per quanto concerne colori e tessuti, l’allestimento Progression propone un ambiente dal carattere tecnico giocato sul nero della parte inferiore dell’abitacolo e sul grigio metallico per l’imperiale, i montanti e gli inserti di plancia e volante. I rivestimenti dei sedili hanno un carattere tecnico-sportivo enfatizzato dal segno tridimensionale a nido d’ape elettrosaldato.
    Per l’allestimento Distinctive l’ambiente interno si contraddistingue per l’accostamento del nero con il grigio metallizzato dell’inserto plancia (disponibile anche in altri due colori carrozzeria, il Bianco e il Rosso Alfa, o in alluminio brunito spazzolato). Rispetto all’allestimento progression i sedili sono rivestiti da un tessuto tecnico strutturato, caratterizzato dall’elettrosaldatura orizzontale in due varianti di colore (nero e grigio metallizzato). Il volante in Pelle adotta mostrine nero opaco, gli inserti nelle portiere e la mostrina intorno al cambio diventano nero lucido.
    Infine, è disponibile - nei colori nero, rosso, cuoio e grigio - la selleria in pelle con due differenti interpretazioni: pelle forata con cannelloni centrali o pelle intrecciate ispirata alla 8C Competizione.

    Motori innovativi per una guida entusiasmante e rispettosa dell’ambiente

    Cuore e insieme vero punto di forza di ogni modello Alfa Romeo è il motore. E Alfa Romeo Giulietta non fa eccezione: infatti oltre a una linea di forte personalità, a una la nuova vettura propone un’articolata gamma di eccellenti propulsori dalla tecnica avanzata, generosi nelle prestazioni e rispettosi dell’ambiente. Anche il timbro di questi motori è stato curato per assicurare il massimo comfort acustico in abitacolo durante gli spostamenti.
    Al lancio sono disponibili 4 motori Turbo, tutti omologati Euro5 e dotati di serie del sistema “Start&Stop” per la riduzione dei consumi e delle emissioni: due benzina (1.4TB da 120 CV e 1.4TB Multiair da 170 CV) e due diesel (1.6 JTDM da 105 CV e 2.0 JTDM da 170 CV, entrambi MultiJet di seconda generazione).
    A queste motorizzazioni si aggiunge il brillante 1750 TBi da 235 CV disponibile nell’esclusivo allestimento Quadrifoglio Verde.
    Tutti i motori sono abbinati ad un cambio meccanico a 6 marce di nuova generazione appartenente ad una inedita famiglia di trasmissioni trasversali a tre assi finalizzati al miglioramento della manovrabilità ed alla maggiore compattezza rispetto ai cambi a due assi. Questa tipologia di cambi può inoltre sostenere e trasmettere elevati valori di coppia massima (fino a 350 Nm) mentre i 6 rapporti permettono, soprattutto alle velocità autostradali, un regime di rotazione motore inferiore rispetto all’attuale produzione con il duplice vantaggio di minore rumorosità in abitacolo e riduzione dei consumi “reali”.
    Successivamente, su alcune motorizzazioni, sarà disponibile anche l’innovativo cambio automatico a doppia frizione a secco. Il dispositivo è concettualmente composto da due cambi in parallelo ognuno con la sua frizione, consente la selezione e l'innesto della marcia successiva mentre quella precedente è ancora innestata. Il cambio marcia viene quindi effettuato con un semplice scambio graduale delle corrispondenti frizioni garantendo la continuità di erogazione di coppia e, quindi, di trazione. Il risultato è un comfort di guida ed una rapidità nel cambio di marcia superiori a quelli offerti dai cambi automatici convenzionali ma con una migliore efficienza e con una riduzione dei consumi.


    1.4 Turbobenzina da 120 CV

    Il propulsore da 1,4 litri sovralimentato Turbobenzina rappresenta l’ingresso di benzina e si caratterizza prontezza nella risposta all’acceleratore, robustezza ed affidabilità. Dunque, è la motorizzazione ideale per coloro che ricercano una vettura capace di disimpegnarsi con agilità nel traffico urbano mantenendo costi di gestione contenuti. L’adozione di serie del sistema Start&Stop, nell’uso urbano della vettura, permette di ridurre sensibilmente i consumi e le emissioni senza intaccare il livello di comfort e di sicurezza a bordo.
    In dettaglio, il 1.4 16v turbobenzina eroga 120 CV (88 kW) di potenza massima ottenuta a 5.000 rpm ed ha una coppia massima di 206 Nm (a 1.750 rpm). Quindi, l’elasticità di marcia è elevata, con ridotto uso del cambio, se si vuole una guida piacevole e rilassata, ma basta spingere sull’acceleratore per avere una risposta grintosa. A ciò contribuisce la ridotta inerzia del turbocompressore, che consente di ottenere le massime prestazioni al comando dell’acceleratore, senza i fastidiosi ritardi tipici di questo tipo di motorizzazioni.
    La velocità massima di 195 km/h e l’accelerazione di 9,4 secondi (da 0 a 100 km/h) del nuovo propulsore da 120 CV sono ai vertici della categoria delle compatte. Inoltre, l’eccellenza delle performance si combina con quella che si esprime con il rispetto dell’ambiente e la riduzione dei consumi. La testimonianza di questa eccellenza è il valore contenuto delle emissioni di CO2 pari a 149 gr/Km e un consumo di soli 6,4 litri ogni 100km (ciclo combinato). Senza contare la grande affidabilità di questo propulsore, garantita dalle centinaia di migliaia di chilometri percorsi dai prototipi durante la fase di sviluppo associata alle migliaia di ore ai banchi statici e dinamici. L’intervallo di manutenzione programmata è di 30.000 km, senza alcuna necessità di intervento intermedio.
    In dettaglio, il sistema computerizzato di controllo del motore gestisce tutte le funzioni tramite sofisticati algoritmi di calcolo. Il comando dell’acceleratore è “drive-by-wire”, senza collegamento meccanico, cosicché il guidatore può ottenere dal motore la risposta che desidera, tranquilla o sportiva, sempre con la massima efficienza energetica. Questi eccellenti risultati sono stati ottenuti con un’accurata progettazione e sviluppo di tutti i componenti del motore con oltre 120.000 ore di attività. Sono stati impiegati i più moderni mezzi di progettazione e calcolo assistiti da computer, che hanno consentito la simulazione delle più gravose sollecitazioni dovute al turbocompressore. I principali componenti sono stati pensati fin dall’origine per garantire le elevatissime prestazioni di un moderno motore sovralimentato, sia in termini di resistenza alle sollecitazioni meccaniche sia per garantire un comportamento sempre divertente e sicuro. Particolare attenzione è stata posta alla fluidodinamica ed alla combustione, per minimizzare le perdite di energia, aumentando così l’efficienza, ed ottenere elevate prestazioni con consumi ed emissioni contenuti.


    1.4 Turbobenzina Multiar 170 CV

    Il potente 1.4 Turbobenzina Multiair da 170 CV è un concentrato di tecnologia che concilia performance elevate con i consumi e le emissioni più basse della categoria per motorizzazioni benzina di pari potenza. Senza contare che l’unione tra questo propulsore brillante ed elastico (ben 250 Nm di coppia massima con il selettore in posizione Dynamic) e la nuova architettura “Compact” consente alla Giulietta di porsi ai vertici del segmento sia per doti dinamiche sia per il comfort e la fruibilità durante l’utilizzo quotidiano.
    Il 1.4 Turbobenzina Multiair da 170 CV si contraddistingue per l’eccezionale potenza specifica (124 CV/Litro) che unita a consumi ed emissioni da record (134g/Km di CO2). Questo parametro è particolarmente importante perché testimonia l’efficacia della filosofia del “downsizing”, tesa a realizzare motori dalla cilindrata elevata, con altissima tecnologia per ottenere incremento prestazionale accompagnato da una forte riduzione dei consumi e delle emissioni. Proprio quest’ultimo aspetto rende sorprendente il livello tecnico raggiunto, 134 gr/km di CO2 e 4,6 l/100Km (ciclo extraurbano) combinati con prestazioni di assoluto interesse (velocità massima di 218 km/h, l’accelerazione 0 a 100 km/h avviene in appena 7,8 secondi).
    Segreto di queste performance è la rivoluzionaria tecnologia Multiair, portata al debutto da Alfa Romeo e progettata internamente al gruppo (sviluppo e brevetto sono FPT – Fiat Powertrain Technologies). Si tratta di un importante “salto generazionale” rispetto agli attuali motori a benzina, proprio come avvenne nel 1997 con la tecnologia Common Rail applicata ai propulsori diesel e proposta in anteprima mondiale sull’Alfa Romeo 156. Dopo il debutto sul modello MiTo, tocca alla Giulietta raccogliere il testimone e segnare un vero e proprio balzo tecnologico: infatti, il sistema Multiair porta il motore ad accensione comandata a limiti di efficienza un tempo impensabili grazie alla regolazione continua dei gradi e i tempi di apertura delle valvole di aspirazione e rendendo virtualmente “trottle-less” il motore (vengono eliminate le cosiddette perdite di pompaggio).
    Dunque, i propulsori Multiair rappresentano un importante “punto di rottura” rispetto all’attuale scenario dei motori a benzina, basti pensare che, rispetto ad un tradizionale motore a benzina di pari cilindrata, i propulsori Multiair assicurano un incremento di potenza (fino al 10%) e coppia (fino al 15%), oltre ad una sensibile riduzione di consumi (fino al 10%) ed emissioni di CO2 (sino al 10%).
    Emblema del concetto di “downsizing”, il Multiair è una tecnologia versatile, facilmente applicabile a tutti i motori a benzina, con un futuro potenziale sviluppo anche ai motori diesel.
    Su Alfa Romeo Giulietta il Multiair sono esalta le possibilità di set-up della vettura impostabili grazie al selettore Alfa DNA, garantendo sempre la risposta più efficace alle aspettative del guidatore e alle diverse condizioni stradali, modificando il proprio carattere attraverso il diverso andamento della curva di coppia, la sensibilità ai comandi dell’acceleratore, la gestione dell’Overboost.


    1750 Turbo Benzina 235 CV

    Esclusivo dell’allestimento Quadrifoglio Verde, il 1750 TBi da 235 CV è l’interpretazione del nuovo corso progettuale Alfa Romeo, teso a offrire prestazioni sempre più brillanti garantendo al contempo una significativa diminuzione di consumi e di emissioni. Per raggiungere questi obiettivi il potente 1750 Turbo Benzina vanta soluzioni tecniche all’avanguardia quali l’iniezione diretta di benzina, il doppio variatore di fase continuo, il turbocompressore ed un rivoluzionario sistema di controllo definito “scavenging” che elimina il cosiddetto “turbolag”. Nasce così un propulsore con prestazioni comparabili o superiori a quelle di un “3 litri” (242 km/h di velocità massima e 6,8 secondi per passare da 0 a 100Km/h) mentre i consumi si mantengono su livelli moderati e propri di un “4 cilindri” compatto (7,6 l/100km nel ciclo combinato).
    Da sottolineare che la potenza specifica di 134 CV/Litro rappresenta la più alta al mondo per un 4 cilindri montato su questa categoria di vetture, oltre che essere la più alta mai raggiunta da un motore Alfa Romeo. Anche la coppia specifica, pari a 194 Nm/litro è la più alta tra i motori benzina della categoria, mentre la coppia massima di 340Nm (con selettore DNA in modalità Dynamic), raggiunto già al regime di 1.900 giri, rappresenta un punto di assoluta eccellenza.
    Dunque, il potente 1750 TBi sintetizza perfettamente il modo in cui Alfa Romeo interpreta il top dell’offerta in questo segmento. Non un semplice mezzo di trasporto, ma una vettura capace di regalare al cliente "sensazioni vere", con una ripresa sempre vigorosa grazie alla disponibilità di coppia anche ai bassi regimi, una risposta fluida che minimizza l’uso del cambio grazie “all’allungo” tipico dei moderni propulsori a benzina, un “sound” motore coinvolgente ma mai invasivo.
    Ecco, in dettaglio, tutte le novità introdotte dal 1750 Turbo Benzina 235 CV.

    Tecnologia “Scavenging”
    Le eccezionali prestazioni del motopropulsore sono frutto dell’applicazione della tecnologia dello “Scavenging” che massimizza la coppia ai regimi molto bassi garantendo un’incredibile velocità di risposta del motore alle richieste del guidatore, rendendo un lontano ricordo il caratteristico “turbo lag” dei motori sovralimentati.
    Lo “Scavenging” si ottiene controllando ed ottimizzando istante per istante i parametri del motore quali la dosatura, la posizione dei due variatori di fase, l’anticipo di accensione e la fasatura iniezione; in pratica, è possibile definire con estrema precisione angolo e tempi di incrocio delle valvole al fine di generare un afflusso d’aria diretto dal collettore di aspirazione a quello di scarico, per azionare in tempi brevissimi il turbocompressore. Questo permette di sfruttare al meglio la sovralimentazione rispetto ai convenzionali motori a benzina turbocompressi. Il sistema è gestito da un’innovativa centralina di controllo motore, in cui è stato implementato un modernissimo software che gestisce tutti i parametri. In questo modo la coppia massima a 1500 giri aumenta del 70% rispetto ad un motore turbo tradizionale ed i tempi di risposta vengono più che dimezzati, avvicinandosi a quelli di un motore aspirato.

    Iniezione diretta
    L’iniezione diretta riduce le temperature in camera di combustione mediante l’evaporazione della benzina abbassando decisamente la sensibilità alla detonazione. Ciò permette di raggiungere ottime prestazioni anche in presenza di un rapporto di compressione discretamente elevato (pari a 9.5) e garantisce consumi contenuti in regime “parzializzato”.
    L’iniezione diretta è essenziale per ridurre le emissioni con una strategia avanzata di doppia iniezione. Inoltre, grazie al controllo preciso dell’istante di iniezione del carburante, si riesce a evitare che, durante l’effettuazione dello “Scavenging”, parte della benzina finisca direttamente allo scarico con effetti deleteri sul funzionamento del catalizzatore. Infine, il sistema di iniezione di seconda generazione ha una nuova pompa ad alta pressione (capace di gestire una pressione della benzina di 150 bar) e innovativi iniettori a 7 fori che garantiscono una vaporizzazione ideale in tutte le condizioni di funzionamento del motore.

    Doppio variatore di fase
    I due variatori di fase continui sugli alberi a camme di aspirazione e di scarico permettono di ottimizzare le fasi a qualsiasi regime e carico del motore riducendo al massimo i consumi e le emissioni. Inoltre, abbinando i due variatori al turbocompressore, si riesce a gestire la strategia dello “Scavenging” realizzando l’incrocio appropriato durante i transitori. A seguito di una richiesta improvvisa di coppia da parte del guidatore è così possibile velocizzare al meglio la risposta del motore già dai bassissimi giri.

    Turbo
    Il motore ha un turbocompressore di nuova generazione legato ad un innovativo collettore di scarico tipo “Pulse Converter” che ottimizza lo sfruttamento delle onde di pressione di scarico per incrementare la coppia ai bassi regimi. Sia il collettore che la turbina sono realizzati in acciaio microfuso per raggiungere temperature di funzionamento molto elevate (fino a un massimo di 1020 °C) importantissime per ridurre i consumi durante il funzionamento autostradale a velocità medio/elevate.

    Termofluidodinamica
    I condotti di aspirazione sono stati progettati e ottimizzati mediante l’utilizzo di tecnologie di calcolo mono e tridimensionale che hanno permesso di raggiungere il livello di turbolenza adeguato necessario per ottenere un’elevata efficienza di combustione. Così è stato possibile realizzare sia una miscelazione ottimale tra aria e benzina sia combustioni veloci e con ridotta dispersione ciclica già da basso numero di giri. Anche la camera di combustione è stata ottimizzata adottando ampie area di “squish” e minimizzando il rapporto tra superficie e volume con effetti benefici sulla combustione. Infine, i condotti di scarico sono stati disegnati per lavorare in sintonia con il collettore di scarico e per massimizzare il suo effetto “pulse converter”.

    “Friction”
    L’intero motore è stato realizzato con lo scopo di minimizzare le perdite per attrito. Gli stantuffi dispongono di fasce elastiche a carico tangenziale ridotto e sono stati utilizzati materiali avanzati per ridurre al massimo l’usura. Inoltre, è stata disegnata una testa cilindri in cui sono stati introdotti dei bilancieri a rullo che hanno permesso di ridurre le perdite per contatto strisciante del 65% a 2000 giri rispetto a quelle presenti nelle teste cilindri dei motori Twin Spark. L’ottimizzazione meccanica con biella molto lunga, abbinata ad una corsa moderatamente corta, ha garantito di abbassare al massimo le tipiche vibrazioni dei motori quattro cilindri durante il funzionamento ai regimi elevati. Ciò ha dato la possibilità di non adoperare i contralberi di equilibratura, migliorando ulteriormente i consumi del propulsore.

    Prestazioni
    La strategia di “Scavenging” abbinata all’innovativo sistema di controllo ha permesso di raggiungere nuovi livelli di “benchmark” per le prestazioni del motore. La coppia specifica (194 Nm/l) è elevatissima ed è tra le più alte per i motori oggi disponibili. Inoltre, è possibile anche affermare che il valore di coppia massima (340 Nm) raggiunto già al regime di 1900 giri rappresenti un punto di assoluta eccellenza. Tale valore garantisce ottime prestazioni in ripresa e permette un uso della vettura senza frequente utilizzo del cambio da parte del guidatore. Infine, l’elevata potenza specifica di 134 CV/l viene raggiunta al regime relativamente basso di 5500 giri/min.

    Emissioni
    Grazie alla doppia iniezione ed alla “high pressure start” il valore di emissioni raggiunge il limite Euro 5 con un catalizzatore relativamente piccolo, che ha effetti positivi sulle prestazioni.


    Turbodiesel dell’ultima generazione

    A conferma dell’’eccellenza tecnologica di Alfa Romeo nel campo dei motori turbodiesel fin dal 1997, anno in cui debuttò il primo diesel Common Rail della storia sull’Alfa Romeo 156, nella gamma della nuova Giulietta sono disponibili due propulsori JTDM - 1.6 da 105 CV e 2.0 da 170 CV - dotati della nuova generazione di impianto iniezione Multijet Common Rail. Come noto questo sistema rappresenta la soluzione tecnologicamente più evoluta al fine di controllare elevate pressioni di iniezione (circa 1.600 bar), svincolandosi dal regime di rotazione motore e dalle quantità di combustibile iniettate. Il controllo motore, in grado di gestire l’introduzione di piccole quantità di combustibile con l’iniezione principale (quantità di combustibile iniettata per fornire la prestazione richiesta dal guidatore), garantisce un funzionamento particolarmente “morbido” del motore in tutte le situazioni.


    1.6 JTDM da 105 CV

    Il 1.6 JTDM rappresenta l’offerta di entrata di gamma Diesel dell’Alfa Romeo Giulietta ed è studiato per garantire consumi, emissioni e costi di esercizio ridotti importante combinati con una buona prontezza di risposta ai bassi regimi per una guida piacevole anche nei tratti urbani..
    Dotato di un turbocompressore a geometria fissa controllata elettronicamente, il 1.6 JTDM ha un'erogazione eccellente di coppia in valore assoluto, tanto più apprezzabile se si considera la cilindrata. La coppia è infatti di 280 Nm a 1.500 giri/min (che diventano 320 Nm a soli 1.750 giri con il selettore DNA in posizione Dynamic).
    Se si tiene conto che la coppia massima (280 Nm) viene erogata a soli 1.500 giri, si può comprendere immediatamente come il 1.6 JTDM sia una rivoluzione rispetto agli attuali motori diesel: nessun altro, anche di ultima generazione, può offrire un’erogazione così elevata e ad un regime così basso di giri. Così equipaggiata, la nuova Alfa Romeo Giulietta fa registrare emissioni di CO2 e consumi ridotti (rispettivamente 114 g/km e 4,4 litri/100 km nel ciclo combinato), una velocità massima di 185 km/h e un’accelerazione 0 a 100 km/h di 11,3 secondi.
    Il 1.6 JTDM vanta un intervallo di manutenzione particolarmente lungo minimizzanso così gli interventi necessari sulla vettura nel suo ciclo vita e riducendone i costi di gestione. E’ sufficiente un tagliando ogni 35.000 km, a testimonianza dell’elevata qualità raggiunta e degli sforzi profusi per migliorare ulteriormente la robustezza e l’efficienza mediante un lavoro accurato sui singoli componenti.
    All’insegna del rispetto ambientale, il propulsore è omologato Euro5 ed è dotato di serie di DPF e Start&Stop. Sono state inoltre utilizzate innovative tecnologie di trattamento dei gas di scarico quali la trappola per il particolato ravvicinata (Close Coupled Diesel Particulate Filter) e il sistema EGR (Exhaust Gas Recirculation) integrato, che migliora il controllo della temperatura e il flusso dei gas, garantendo al contempo minori emissioni e riduzione dei consumi.


    2.0 JTDM 170 CV

    Per coloro che fanno un utilizzo più autostradale della vettura o che richiedono il massimo delle prestazioni su una motorizzazione diesel è dedicato il 2.0 JTDM da 170 CV. Anche in questo caso si tratta di un concentrato di tecnologia che abbina il MultiJet di seconda generazione e il sistema Start&Stop. Inoltre, grazie alle eccezionali doti della nuova architettura “compact”, la Giulietta così equipaggiata riesce a conciliare grandi performance dinamiche con un comfort ed una fruibilità ai vertici del segmento.
    Questa motorizzazione, munita di un nuovo turbo a geometria variabile, si posiziona ai vertici del mercato per prestazioni (218 km/h di velocità massima e 7,9 secondi di accelerazione da 0 a 100km/h), elasticità di marcia (con il selettore DNA in Dynamic la coppia disponibile a 1.750 giri è di ben 350 Nm), consumi ed emissioni che sono tra i più bassi della categoria per vetture di queste potenze (4,1 l/100km e 124g/km di CO2).
    Il rispetto dei limiti di emissione Euro 5 è garantito dall’utilizzo di un DPF di tipo close-coupled (CCDPF) e da un sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) evoluto, nel quale tutti i sottocomponenti sono raggruppati in un unico elemento (modulo EGR) di dimensioni ridotte.
    L’elevata affidabilità e l’alta efficienza di questo motore hanno permesso di fissare gli intervalli di manutenzione programmata ogni 35.000 Km a garanzia, anche per questo propulsore, di cost di gestione particolarmente contenuti.


    Start&Stop” e “GSI”: piacere di guida e rispetto ambientale

    Di serie su tutte le motorizzazioni di Giuletta, ad esclusione del 1750 Turbo Benzina 235 CV, il sistema “Start&Stop” gestisce lo spegnimento temporaneo del propulsore e il suo successivo riavviamento, in corrispondenza delle fasi di funzionamento al minimo con veicolo fermo. In queste situazioni, tipiche del traffico congestionato delle aree urbane e durante le soste al semaforo, e qualora le logiche di controllo lo consentano, il sistema spegne automaticamente il motore in modo da conseguire una riduzione di consumi ed emissioni fino al 10% su missione urbana e del 3,5% su ciclo omologativo NEDC.
    Non appena viene rilasciato il pedale del freno o innestata la marcia, il sistema provvede a riavviare tempestivamente il motore assicurando all’utente un’immediata risposta ai comandi. Inoltre, se in partenza al semaforo il motore viene spento per sbaglio (imballo), questo si riaccende alla sola pressione della frizione.
    Lo “Start&Stop” offre ulteriori vantaggi in termini di comfort dell’abitacolo visto che, a motore spento, si annullano vibrazioni e rumore mentre rimangono in funzione i vari dispositivi della vattura per garantire il massimo comfor a bordo. Il guidatore viene informato sull’utilizzo del dispositivo attraverso le indicazioni del quadro di bordo e può eventualmente disinserirlo con un comando collocato vicino al volante.
    Associato allo “Start&Stop” vi è il dispositivo Gear Shift Indicator (GSI), una vero e proprio “copilota” che suggerisce in modo discreto al guidatore di effettuare un cambio marcia, portando all’utilizzo più efficiente del propulsore in termini di consumi. Ad esempio, attraverso un’apposita indicazione sul quadro di bordo, il GSI può suggerire di innestare una marcia superiore per permettere al motore di garantire una combustione con miscela più magra e quindi meno ricca di benzina, oppure di scalare marcia per sfruttare al meglio la coppia disponibile.
    Il dispositivo è sempre attivo quando il selettore Alfa DNA è posizionato in “Normal” o “All Weather”, in modo da garantire una guida fluida e confortevole, ma anche orientata a risparmiare carburante e ridurre drasticamente le emissioni.


    Cambio “Alfa TCT”

    Successivamente al lancio sul 1.4 Multiair e sul 2.0 JTD-M sarà disponibile anche l’innovativo cambio “Alfa TCT”, la trasmissione automatica a 6 rapporti con doppia frizione a secco di ultima generazione.
    Sviluppato internamente al Gruppo da FPT – Fiat Powertrain Technologies, il nuovo cambio “Alfa TCT” concettualmente, è composto da due cambi in parallelo, ognuno con la sua frizione, che consente la selezione e l'innesto della marcia successiva mentre quella precedente è ancora innestata. Il cambio marcia viene quindi effettuato con un semplice scambio graduale delle corrispondenti frizioni garantendo la continuità di erogazione di coppia e, quindi, di trazione. Il risultato è un comfort di guida superiore a quello offerto dai cambi automatici convenzionali (con convertitore di coppia) e, al contempo, un feeling sportivo superiore a ai cambi meccanici elettroattuati, come dimostrano la maggiore velocità di cambiata, la possibilità di selezionare tra modalità manuale o automatica e la perdita di trazione praticamente azzerata in fase di cambio marcia.
    L’elevata efficienza e l’abbinamento al sistema Start&Stop, unico esempio sul mercato, permettono una forte riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti, fino al 10% in meno rispetto ad un cambio automatico idraulico tradizionale con convertitore di coppia.
    In dettaglio, il funzionamento del cambio “Alfa TCT” è caratterizzato dalla massima interazione con i sistemi vettura, Per permettere, infatti, il miglior comportamento su strada a seconda delle condizioni di guida e delle volontà del guidatore, il cambio interagisce con i sistemi, frenante, controllo motore, selettore Alfa DNA, Start&Stop, sterzante, controllo di stabilità del veicolo. Grazie alla velocità di elaborazione dei parametri, il cambio è in grado, ad esempio, di modificare la velocità di cambiata, di gestire il rilascio di coppia, ad esempio su strade a bassa aderenza, di poter funzionare in modo completamente automatico o come sequenziale manuale, adottare un profilo di utilizzo maggiormente orientato alla riduzione dei consumi
    La peculiarità della nuova trasmissione “Alfa TCT” è di essere un “Dry Dual Clutch”, cioè una doppia frizione a secco, che oltre a garantire il più alto grado di efficienza in termini di consumi tra i cambi automatici, permette di rendere particolarmente compatto il gruppo cambio e di ridurre i pesi che gravano sull’avantreno; grazie a queste caratteristiche è quindi possibile l’applicazione anche su vetture compatte.
    Se confrontiamo le frizioni “Dry” con quelle in bagno d’olio (“Wet”) si può affermare che le prime dissipano energia soltanto durante la fase di slittamento nel cambio marcia e nello spunto, mentre le frizioni “Wet”, girando sempre in bagno d’olio, introducono perdite per attrito viscoso come quelle dei cambi automatici convenzionali anche quando non sono azionate. In più necessitano di raffreddamento forzato con olio e quindi di un continuo dispendio energetico per il trascinamento della pompa d’olio dedicata (assente nel caso delle frizioni “Dry”). Inoltre un cambio automatico “Wet” necessita di circa 4,8 litri di olio cambio in più rispetto al “Dry”, sempre per motivi di raffreddamento delle frizioni (in questo modo si aggiunge peso ed aumentano le perdite per sbattimento). Tutti questi effetti sommandosi fanno sì che un cambio “Dry” sia circa 6% più efficiente che il corrispondente “Wet” in termini di consumi. Non ultimo, tra i vantaggi della frizione “Dry” ci sono anche i minori costi di gestione e manutenzione nel ciclo vita per la sua maggiore semplicità costruttiva.
    Il cambio “Alfa TCT” viene comandato da una leva caratterizzata da movimenti precisi ed ergonomici, alla quale è possibile abbinare i shift paddles dietro il volante per una guida sportiva e coinvolgente.
    Infine, va ricordato che la nuova trasmissione “Alfa TCT” vanta ben 23 brevetti già pubblici divisibili in 3 aree: controllo cambio, meccanica cambio e attuatore cambio.

    Sicurezza e comportamento dinamico ai vertici del segmento

    Alfa Romeo Giulietta è stata progettata per ottenere il massimo punteggio nei test di sicurezza passiva ed attiva. Una protezione totale, insomma, che ne fanno una delle vetture più sicure dell’intero panorama automobilistico. Inoltre, la nuova architettura Compact garantisce il massimo equilibrio alla vettura anche nelle manovre al limite.
    Alfa Romeo Giulietta propone di serie sull’intera gamma i più sofisticati dispositivi elettronici per il controllo del comportamento dinamico vettura (dalla frenata alla trazione) implementati per aumentare ancora di più i limiti dinamici, quindi non intrusivi per il guidatore, ma a tutto vantaggio della sicurezza. L’intervento di questi dispositivi è stato studiato attraverso simulazioni e prove in pista con l’obiettivo di assicurare il massimo piacere di guida. Ecco in dettaglio tutti i dispositivi e sistemi adottati dalla nuova vettura.


    Impianto frenante

    Di tipo idraulico servoassistito, l’impianto frenante di Alfa Romeo Giulietta è costituito da due circuiti indipendenti incrociati, si dimostra particolarmente efficace e assicura una frenata pronta e progressiva, oltre che spazi di arresto ridotti. Ovviamente, l’impianto differisce in funzione delle diverse motorizzazioni (per peso e potenza): le vetture equipaggiate con il 1.4 Turbobenzina da 120 CV e il 1.6 JTDM da 105 CV impiegano, sulle ruote anteriori, dischi autoventilanti da 281 mm e pinze flottanti in ghisa con pistoncino di diametro 57 mm. Invece, sempre all’anteriore, le Alfa Romeo Giulietta con 1.4 Turbobenzina Multiair da 170 CV o 2.0 JTDM da 170 CV propongono dischi autoventilanti da 305 mm e pinze flottanti in ghisa con pistoncino di diametro 57 mm. Le ruote posteriori delle quattro motorizzazioni citate hanno dischi pieni (diametro di 264 mm) con pinza in ghisa e pistoncino di diametro 36 mm. Infine, la versione di Giulietta equipaggiata con il potente 1750 Turbo Benzina da 235 CV adotta, sulle ruote anteriori, dischi autoventilanti da 330 mm e pinza fissa Brembo in alluminio con pistoncino di diametro 40 mm; su quelle posteriori, invece, i dischi sono pieni (diametro di 278 mm) mentre la pinza è in ghisa con pistoncino di diametro 38 mm.


    ABS completo di EBD

    Oltre ad un impianto frenante con eccellenti prestazioni, Alfa Romeo Giulietta è dotata del sistema antibloccaggio ABS, uno tra i più avanzati oggi disponibili. Ha quattro sensori attivi e una centralina idraulica a 12 elettrovalvole. Nell’impianto ABS è integrato il correttore elettronico della frenata EBD (Electronic Brake force Distribution). Quest’ultimo suddivide l’azione frenante sulle quattro ruote in modo da impedirne il blocco e garantire in ogni condizione il pieno controllo della vettura. Il sistema, inoltre, adatta il proprio funzionamento alle condizioni di aderenza delle ruote stesse e all’efficienza delle pastiglie dei freni, riducendo anche il surriscaldamento di questi ultimi.


    VDC (Vehicle Dynamic Control)

    Il VDC è l’interpretazione di Alfa Romeo dell’ESP (Electronic Stability Program), il sistema che interviene nelle condizioni prossime al limite, quando è a rischio la stabilità della vettura, e aiuta il pilota a controllare l’auto. Dispositivo di carattere sportivo, come si addice a una vera Alfa Romeo, contraddistinta da un’ottima tenuta di strada, il VDC lascia al guidatore il totale piacere di padroneggiare il mezzo fino a quando le condizioni sono normali e interviene solo poco prima che la situazione diventi critica. Il VDC è sempre inserito.
    Quando, invece, in condizioni di bassa aderenza si scala bruscamente di marcia, interviene l’MSR (Motor Schleppmoment Regelung) che ridà coppia al motore evitando il pattinamento derivante dal blocco delle ruote. Per ottenere questo risultato, il VDC verifica di continuo l’aderenza dei pneumatici al terreno, sia in senso longitudinale sia in senso laterale, e in caso di sbandata interviene per ripristinare la direzionalità e la stabilità dell’assetto. Tramite sensori rileva, infatti, la rotazione del corpo vettura attorno al suo asse verticale (velocità di imbardata), l’accelerazione laterale dell’auto e l’angolo volante impostato dal pilota (che indica la direzione scelta). Confronta, poi, questi dati con i parametri elaborati da una centralina elettronica e stabilisce – attraverso un complesso modello matematico – se la vettura sta percorrendo la curva entro i limiti di aderenza, oppure se è in procinto di sbandare di muso o di coda (sottosterzo o sovrasterzo).
    Per riportarla sulla traiettoria corretta, genera un momento d’imbardata contrario a quello che causa l’instabilità, frenando singolarmente le ruote opportune (interne od esterne) e riducendo la potenza del motore (agisce sulla farfalla). Proprio qui sta la peculiarità del dispositivo realizzato dai tecnici dell’Alfa Romeo. I suoi interventi sui freni, infatti, sono modulati in modo da essere i più dolci possibili (e quindi non disturbare la guida) e la riduzione della potenza del motore è contenuta, per garantire sempre prestazioni sportive e grande piacere di guida.


    ASR (Anti Slip Regulation)

    Parte integrante del VDC è il sistema antislittamento ASR (Anti Slip Regulation) che provvede a qualsiasi velocità, con l’ausilio di freni e del controllo motore, ad ottimizzare la trazione. Basandosi sul numero di giri delle ruote calcolato dai sensori dell’ABS, il dispositivo calcola il grado di slittamento e per ripristinare l’aderenza attiva due diversi sistemi di controllo. Quando un’eccessiva richiesta di potenza provoca il pattinamento di entrambe le ruote motrici (per esempio in caso di aquaplaning o quando si accelera su un manto stradale dissestato, innevato o ghiacciato), riduce la coppia del motore diminuendo l’angolo di apertura della farfalla e quindi la portata d’aria. Se, invece, a pattinare è una sola ruota (per esempio quella interna alla curva in seguito ad accelerazione o a variazioni dinamiche del carico), questa viene automaticamente frenata senza che il guidatore intervenga sul pedale del freno. Si ottiene così un effetto simile a quello prodotto dal differenziale autobloccante. Ciò consente ad Alfa Romeo Giulietta di disimpegnarsi agevolmente su fondi stradali a bassa aderenza.


    CBC (Cornering Brake Control)

    Il sistema CBC (Cornering Brake Control) entra in azione quando la macchina compie una curva in piena frenata. In tal caso la pressione di frenata viene scaricata singolarmente su ciascuna ruota al fine di mantenere la stabilità della vettura, minimizzando qualsiasi comportamento sottosterzante o sovrasterzante.


    DST (Dynamic Steering Torque)

    Il VDC di Alfa Romeo Giulietta interviene sempre in modo “discreto” grazie all’abbinamento con il DST (Dynamic Steering Torque), lo “sterzo elettronico attivo” che effettua già automaticamente le correzioni e controlla anche il sovrasterzo su fondi a bassa aderenza. Dunque, il DST migliora sia la sicurezza di marcia sia le prestazioni di handling. Infatti, in ogni condizione di guida, lo sterzo elettronico suggerisce al guidatore le corrette manovre da eseguire, consentendo ottime performance di tenuta e infondendo un grande senso di sicurezza. Merito della continua interazione tra il servosterzo elettrico (che genera una coppia al volante) e il controllo elettronico della dinamica (VDC). In dettaglio, il DST effettua automaticamente le correzioni, aiuta a mantenere il controllo del veicolo e rende più “discreto” l’intervento del VDC.
    Il sistema DST si rivela particolarmente utile in caso di sovrasterzo agevolando la manovra più appropriata per mantenere il controllo della vettura in ogni condizione. Inoltre, la funzione MCF (Mu-Split control function) interviene in caso di marcia sui fondi ad aderenza differenziata (per esempio, accade spesso in inverno che due ruote siano sul ghiaccio mentre le altre due siano sull’asfalto). In questo particolare caso il sistema DST permette un controsterzo automatico che consente di controllare la vettura (evitando un testacoda) e nel contempo di fermarsi nel minor spazio possibile (lo spazio di frenata si riduce del 10%). Infine, in occasione di una guida sportiva, se il sistema rileva una maggiore accelerazione laterale (a partire da 0,6 g) interviene fornendo un incremento di coppia resistente al volante. In questo modo migliora decisamente la sensazione di dominio della vettura in curva, soprattutto alle alte velocità.


    HBA e Hill-holder

    Completano l’offerta di Alfa Romeo Giulietta il sistema HBA, l’assistente elettronico idraulico di frenata che incrementa automaticamente la pressione del circuito frenante durante la frenata di emergenza. E il sistema Hill-holder che, nelle partenze in salita, mantiene per pochi istanti l’azione frenante al rilascio del piede dal freno, agevolando così lo spunto ed evitando arretramenti.


    Electronic Q2

    Alfa Romeo Giulietta propone il nuovo sistema Electronic Q2 che migliora il trasferimento della coppia motore alle ruote e, in particolare, garantisce un ottimo comportamento della vettura in curva rendendola così più sicura e divertente nella guida sportiva o in condizioni di scarsa aderenza. In dettaglio, il sistema Electronic Q2 si basa sullo sfruttamento dell’impianto frenante che, comandato in modo opportuno dalla centralina del VDC, crea un comportamento molto simile ad un differenziale a slittamento limitato (dunque il sistema Electronic Q2 “simula” elettronicamente la presenza di un differenziale autobloccante). In particolare, l’impianto frenante anteriore, in condizioni di accelerazione in curva, agisce opportunamente sulla ruota interna, incrementando così la motricità della ruota esterna (più caricata), e quindi ripartendo la coppia tra le ruote motrici anteriori in modo dinamico e continuo secondo le condizioni di guida e del fondo stradale.


    Alfa DNA e la nuova funzione “Pre-Fill”

    Il nuovo modello è dotato del sistema Alfa DNA, un dispositivo innovativo che interviene sui principali parametri di guida (risposta motore, controllo di stabilità e assistenza sterzo). Finora riservato alle vetture da competizione o supercar, il sistema Alfa DNA agisce su motore, freni, sterzo, sospensioni e cambio, consentendo tre diversi comportamenti della vettura, in base allo stile di guida più adatto alla situazione o ai desideri di chi guida: sportivo (Dynamic), urbano (Normal), di massima sicurezza anche in condizioni di bassa aderenza (All Weather).
    Il selettore si trova in posizione ergonomia – davanti alla leva del cambio sul tunnel – e consente di scegliere fra una delle tre modalità semplicemente spostando la levetta (la scelta viene visualizzata sia con l’accensione di un led specifico sia con un messaggio sul quadro di bordo). In dettaglio, per chi desidera una guida rilassata e in tutta sicurezza, in modalità Normal i singoli componenti coinvolti dal sistema Alfa DNA sono in configurazione normale: motore brillante, Vehicle Dynamic Control molto discreto e un DST (Dynamic Steering Torque) attento a evitare il sovrasterzo.
    Se invece si preferisce un impiego più sportivo della propria Alfa Romeo Giulietta sarà sufficiente spostare la levetta in posizione Dynamic: in questo modo Alfa DNA offre un’esperienza di guida unica, grazie al fatto che il sistema rende il VDC e l’ASR meno intrusivi (così la dinamica della vettura è un po’ più “libera” dal controllo elettronico) e contemporaneamente attiva il sistema Electronic Q2. Inoltre, sempre in modalità Dynamic, Alfa DNA interviene anche sullo sterzo e sul motore per offrire un’esperienza sportiva davvero completa e divertente. Lo sterzo, infatti, diventa meno servoassistito e dà una sensazione più sportiva, garantendo un controllo perfetto.
    Da sottolineare che su Giulietta debutta il “Pre-Fill”, una nuova funzionalità (attiva in modalità Dynamic del DNA) che offre al guidatore la massima prontezza in frenata attraverso il sistema VDC. In dettaglio, la centralina di controllo riconosce, dalla velocità di rilascio del pedale dell’acceleratore, la volontà del guidatore di effettuare una frenata. A questo punto il VDC incrementa di alcuni bar la pressione all’interno dell’impianto frenante recuperando tutti i giochi e creando la sensazione di prontezza nel generare la frenata e riducendone i tempi.
    Conclude la terza modalità che accentua l’effetto del controllo di trazione e cresce la sensibilità al mu-split (è la funzione del DST lo “sterzo elettronico attivo” interviene in caso di marcia sui fondi ad aderenza differenziata (per esempio, accade spesso in inverno che due ruote siano sul ghiaccio mentre le altre due siano sull’asfalto). Infatti, scegliendo “All Weather” sul selettore, il sistema Alfa DNA rende l’auto più controllabile anche su fondi a bassa aderenza (per esempio sul bagnato o sulla neve), intervenendo sul controllo della dinamica del veicolo in quanto abbassa la soglia di intervento del VDC.

    Gamma articolata e formule di acquisto personalizzate

    Destinata ad un cliente dinamico ma che non scende a compromessi quando si parla di comfort a bordo e sicurezza, Alfa Romeo Giulietta è offerta in due allestimenti (Progression e Distinctive) ai quali si aggiungono due pacchetti di personalizzazione della vettura (Pack Sport e Pack Premium).
    Tutti i dispositivi legati alla sicurezza attiva e passiva sono di serie sull’intera gamma. L’allestimento Progression, infatti, prevede di serie il dispositivo Alfa DNA (con differenziale elettronico Q2 e DST), il VDC (include ASR e hill holder), 6 airbag, cinture anteriori con doppio pretensionatore e i sedili anteriori con sistema “antiwiplash”. Completano la dotazione di serie il climatizzatore manuale, i cerchi da 16’’, i vetri elettrici anteriori e posteriori ed il trip computer.
    Il secondo livello (Distinctive) aggiunge alla già ricca dotazione del primo allestimento: il climatizzatore automatico bi-zona, il volante in pelle con comandi radio, il bracciolo anteriore con vano portaoggetti, il cruise control, l’autoradio con CD MP3 e funzione dual tuner, i fendinebbia, il quadro di bordo riconfigurabile, i sedili rivestiti in tessuto “Competizione” e l’elegante inserto cromato (chrome line) che incornicia i cristalli laterali. La plancia della distintive si distingue anche per l’elegante inserto verniciato in grigio magnesio o, in alternativa, nei colori bianco Ghiaccio, Rosso Alfa oltre che in alluminio brunito spazzolato.
    Come su MiTo il cliente può personalizzare ulteriormente la propria Giulietta con due Pack specifici (Sport e Premium). Il primo pack permette di sottolineare l’anima sportiva della vettura con un assetto specifico che migliora il già ottimo handling della vettura e include cerchi in lega da 17’’o da 18’’, minigonne, pedaliera sportiva, sedili ad alto contenimento con rivestimenti in pelle e tessuto microfibra, inserto plancia in alluminio brunito spazzolato, cornici brunite dei proiettori.
    Per i clienti che ricercano una dotazione di bordo ancora più tecnologica e completa è disponibile il Premium Pack che include proiettori bi-xenon con funzione AFS, il sistema Blue&Me con funzione bluetooth, presa USB e lettore MP3, sensori di parcheggio posteriori, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente e specchietto retrovisore interno elettrocromico.
    La gamma prevede due diversi rivestimenti dei sedili più una selleria in pelle disponibile in quattro colori, oltre a 8 tipologie di cerchi in lega (da 16” a 18”) e 9 tinte di carrozzeria che rispecchiano ogni sfaccettatura dell’anima sportiva ed elegante dell’Alfa Romeo Giulietta: 4 metallizzati (Argento Alfa, Grigio Magnesio, Grigio Antracite e Blu Profondo), 3 pastelli (Rosso Alfa, Bianco Ghiaccio e Nero), 1 Micalizzato (Nero Etna) e 1 colore speciale triplo strato (Rosso Competizione).
    Per personalizzare la propria Giulietta i clienti potranno attingere anche alla lista optional disponibili tra cui si segnalano il tetto apribile panoramico di ampie dimensioni, il Navigatore a mappe con pop-up display con mappe Europa su SD card e TMC Pro (servizio disponibile per Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna) e l’impianto Hi-Fi Bose®. Inoltre, è disponibile il Blue&Me–TomTom, che aggiunge alle funzioni del Blue&Me® (Vivavoce con interfaccia Bluetooth® e riconoscimento vocale evoluto, porta USB, lettore MP3 e SMS interpreter) le funzioni di navigazione tramite dispositivo portatile TomTom che si integra perfettamente con i sistemi della vettura grazie all’interfaccia Bluetooth®. Da sottolineare che il navigatore portatile viene inserito in plancia tramite un’apposita interfaccia, progettata per integrarsi alla perfezione con l’ergonomia dell’abitacolo e per garantire la massima sicurezza in caso di urto.
    Infine, la gamma è completata dalla Giulietta 1750 TBi da 235 CV Quadrifoglio Verde, un simbolo leggendario che ha gareggiato sui circuiti di tutto il mondo. Equipaggiato esclusivamente con il motore più performante della gamma, questo allestimento si contraddistingue per un assetto da sportiva di razza che, unito ai cerchi da 17’’ (optional da 18’’), garantisce un piacere di guida al top del segmento con consumi ed emissioni sorprendentemente ridotti per questi livelli di potenza. Il “Quadrifoglio Verde” viene quindi reinterpretato in chiave moderna abbinando il massimo piacere di guida alla maggiore sensibilità ambientale per una sportività consapevole e rispettosa dell’ambiente.


    Soluzioni finanziarie di FGA Capital

    La mission di FGA Capital, società finanziaria captive dei Brand di Fiat Group Automobiles, è quella di supportare sia le vendite dei modelli già affermati sia di quelli in fase di prima commercializzazione, sostenendo le novità e le caratteristiche di prodotto attraverso soluzionii finanziarie specifiche e di forte appeal per il consumatore finale.
    Il riproporre il nome Giulietta per un’auto, icona leggendaria del Marchio Alfa Romeo, significa “ereditare il passato con innovazione” per proporre oggi un modello estremamente proiettato nel futuro in termini di stile, tecnologia e performance. Così come Alfa Romeo, FGA Capital ha posto grande attenzione ai concetti chiave di fedeltà e innovazione nell’ideare e nel proporre i prodotti finanziari dedicati alla nuova Giulietta.
    Infatti più che indirizzare l’offerta ad un target specifico, FGA Capital ha preferito creare una serie di offerte in grado di soddisfare le esigenze ed i bisogni delle diverse tipologie di clienti presenti nel segmento, sia che si tratti di clienti attuali Alfa Romeo che di nuovi clienti per il Marchio.
    La strategia adottata trasversalmente sui Mercati per soddisfare l’esigenza dei già clienti è stata quella di esplicitare il concetto di fidelizzazione attraverso la proposta di una struttura finanziaria molto performante: è “Alfa Romeo più” in Italia e “Alfa Romeo to you” all’estero, soluzione d’acquisto che consente al cliente la totale personalizzazione del contratto e, soprattutto, un continuo update di contenuti qualitativi e di stile. Con questa struttura PCP è possibile scegliere l’anticipo, un importo sempre contenuto della rata la durata, garantendo la sicurezza del Valore Garantito Futuro, oltre alla possibilità, alla fine del periodo, di scegliere tra sostituzione, restituzione o rifinanziamento della vettura.
    Inoltre “Alfa Romeo più/to you” rappresenta il miglior strumento per rispondere a tutte le necessità degli attuali clienti Alfa Romeo attraverso attività di Customer Care specificatamente concepite.
    Per i nuovi clienti del Marchio, FGA Capital propone la modalità d’acquisto maggiormente flessibile: è “Alfa Romeo open”, il Rateale classico. Questa offerta è focalizzata su una notevole ampiezza di scelta per il cliente in termini di anticipo, durata e importo della rata che potrà essere determinata in base al proprio budget di spesa.
    Così la nuova Giulietta diventa concreta perché accessibile.
    Per tutti coloro che desiderano non solo soddisfare il bisogno di mobilità ma godere del piacere di guida unito al comfort di bordo che solo la Giulietta può garantire, c’è “Alfa Romeo easy go”: il noleggio a lungo termine dedicato ad aziende e privati, che permette di beneficiare dell’esperienza di guida di una Giulietta senza incombenze di carattere burocratico e amministrativo.
    Inoltre è sempre possibile per il cliente abbinare alle soluzioni proposte importanti servizi assicurativi, dedicati all’auto quali la Gap, Furto/Incendio e kasko ed altri per la protezione del credito, offerti in modo vantaggioso rispetto alle normali condizioni di mercato. Il tutto appositamente pensato per vivere Alfa Romeo Giulietta in totale libertà e sicurezza.

    Dotazioni di serie e optional (Mercato Italia)

    Schede tecniche

    Da Alfaromeopress.com






    Commenti importanti:
    Alfa Romeo Giulietta, debuttano il 2.0 JTDm nello step da 140 CV e il TCT Alfa
    Alfa Romeo Giulietta, ultime indiscrezioni!
    Raggiunte le 30.000 unità per la Giulietta
    Alfa Romeo Giulietta - Vestirà i panni di gazzella dei Carabinieri?
    In arrivo nuovi accessori per la Giulietta
    Alfa Romeo Giulietta - Debutta oggi il nuovo 2.0 JTDM-2 da 140 Cavalli


    Edited by GuidOpel™ - 13/11/2010, 14:16
     
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  2. Albertw
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    Alfa Romeo Giulietta, debuttano il 2.0 JTDm nello step da 140 CV e il TCT Alfa

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    Il tempo passa ma l'Alfa continua a tenere accesi i riflettori sull'auto del centenario, Giulietta! Questa volta lo farà presentando al Salone di Parigi il 2.0 JTDm-2 140 CV (che sicuramente rappresenterà la motorizzazione più richiesta) e il cambio TCT!

    La Giulietta 2.0 JTDm-2 140 CV ha un consumo pari a 4,5 litri di carburante per 100 km ed emissioni di soli 119 g/km di CO2. Per quanto riguarda le prestazioni, la vettura raggiunge i 205 km/h di velocità massima e accelera da 0 a 100 in 9 secondi netti (contro i 9.1" dell'Audi A3 Sportback 2.0 TDI e i 9.3" della Golf 2.0 TDI, entrambe 140 CV).

    ll cambio doppia frizione TCT, invece, sarà presente solo sul 1.4 MultiAir 170 CV (per poi essere disponibile in seguito anche sul 2.0 JTDm-2 170 CV) e garantisce le stesse emissioni di CO2 della manuale (121 g/km), un consumo di soli 5,2 litri ogni 100 km, ujna velocità di punta pari a 218 Km/h, offrendo però più sprint nello 0-100, che scende a 7.7" (anziché 7.8")!

    Sulla Giulietta debutta infine il nuovo sistema “Blue&Me-TomTom”, con schermo touch-screen e comandi vocali che sarà ordinabile anche sulla più piccola MiTo.

    Edited by Albertw - 13/9/2010, 20:22
     
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  3. jackdaniel90
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    il cambio a doppia frizione finalmente!
     
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  4. Albertw
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    Alfa Romeo Giulietta, ultime indiscrezioni!



    Dopo l'annuncio della presentazione del 2.0 JTDm-2 da 140 CV e del cambio Alfa TCT, continuano ad arrivare indiscrezioni sul completamento della gamma Giulietta, pronta entro fine 2011. Andiamo per ordine:
    -Motori: alla gamma attuale dovrebbero presto aggiungersi un 1.4 MultiAir da 140 CV, lo stesso di Bravo e Delta, ma adeguato per essere un cuore Alfa Romeo. Ancora incerto il futuro del 0.9 SGE 105 CV, anche se sembra che siano seriamente intenzionati a proporlo entro medio termine. Sul fronte diesel è atteso solo più il 2.0 JTDm-2 BiTurbo 200/220 CV, per competere ad armi pari con BMW 123d e diventare il diesel più potente e prestazionale della categoria!
    -Allestimenti: a quelli attuali dovrebbe presto aggiungersi l'allestimento Exclusive, che comprende Cerchi 17" Eleganti, Interno in
    pelle, Navigatore Satellitare e Sensori Park post. e si porrebbe come top di gamma con un sovrapprezzo ripetto alla Distinctive di circa 2500€.
    -Entro il 2011 saranno proposte inoltre nuove tinte per la carrozzeria e per l'interno, il tutto per spingere le vendite fino alle 100.000 unità previste nel solo 2011!
     
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  5. Manu V6™
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    Raggiunte le 30.000 unità per la Giulietta



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    "Alfa Giulietta in questi mesi ci sta dando grandi soddisfazioni. Dal lancio ad oggi abbiamo raccolto oltre 30 mila ordini, numero che ci rende confidenti di superare le 100 mila immatricolazioni fissate come obiettivo per il suo primo anno di vita".

    Lo ha detto Harald Wester, L' A.D dell'Alfa Romeo, al Salone dell'auto di Parigi, aggiungendo che "Alfa MiTo e Alfa Giulietta stanno sostenendo il brand permettendoci di lavorare serenamente sul futuro"


    Edited by GuidOpel™ - 30/9/2010, 17:12
     
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  6. Albertw
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    Evvaiiii le vendite volano! image
    :rulladance: :rulladance: :rulladance:

    Edited by GuidOpel™ - 30/9/2010, 17:15
     
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  7. jackdaniel90
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    sta proprio andando bene
     
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  8. GuidOpel™
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    Alfa Romeo Giulietta - Vestirà i panni di gazzella dei Carabinieri?



    Lo scorso 18 giugno, la delegazione Fiat - rappresentata da Harald Wester, Amministratore Delegato di Alfa Romeo, dal dottor Augusto Ambroso, Amministratore Delegato di Sirio - Sicurezza Fiat e dall'ingegner Giovanni Matranga, Amministratore Delegato di Fiat Auto Var. - ha consegnato al Comando Generale dell'Arma il primo esemplare di Alfa Romeo Giulietta nelle vesti di gazzella dei Carabinieri. Per ora è solo un esperimento ma ben presto il Ministero degli Interni potrebbe prendere una decisione a riguardo, infatti la sostituzione delle 156 in dotazione al Comando dei Carabinieri non si può rimandare a lungo perché la gran parte di esse ha raggiunto 250.000 km all'attivo e visto che la nuova Giulia non arriverà prima del 2012, la Giulietta sarebbe la soluzione ideale anche per via dei costi di gestione più contenuti.

    E' pur sempre vero che c'è la 159 ma questa non avrebbe soddisfatto del tutto i Carabinieri, che l'hanno giudicata troppo grossa e impacciata. Non è poi escluso che la Giulietta possa vestire anche i panni di pantera al servizio della Polizia di Stato...

    Fonte: Quattroruote - Foto: Facebook | Condividi

     
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  9. jackdaniel90
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    io ce la vedo bene, forse è un pò presto per rimpiazzare le 159, ma ripeto che questa ce la vedo bene
     
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  10. Manu V6™
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    In arrivo nuovi accessori per la Giulietta



    Per tutti coloro che non si accontentano delle già numerose combinazioni di colori, tessuti e materiali disponibili nell’abitacolo dell’Alfa Romeo Giulietta sono disponibili alcuni nuovi accessori originali che permettono di incrementare il livello di personalizzazione. Non si tratta di particolari vistosi o complicati, ma di semplici dettagli che possono contribuire a rendere unica la Giulietta.

    Kit Mostrine PlanciaKit Mostrine PlanciaKit Mostrine Plancia



    Il primo di questi accessori è il cosiddetto “kit mostrine plancia”, disponibile nei colori bianco ghiaccio, blu profondo, grigio chiaro e grigio scuro, in grado di cambiare la tonalità della plancia. Il loro prezzo è di 84 euro, mentre lo stesso particolare in fibra di carbonio costa 636 euro.

    Nuovi Colori per il Pomello CambioNuovi Colori per il Pomello CambioNuovi Colori per il Pomello Cambio



    Allo stesso modo è possibile scegliere il colore preferito per il pomello del cambio: quelli disponibili sono in fibra di carbonio o verniciati in nero opaco, bianco ghiaccio, blu profondo, rosso e rosso 8C. Il primo ha un listino di 150 euro e gli altri di 120 euro.

    Predisposizione My-Port per Tom TomKit Coperchi Coprivalvola Pneumatici



    Per aggiungere poi un ulteriore tocco personalizzato alla Giulietta è poi disponibile la predisposizione in My-Port in plancia per il navigatore Tom Tom (60 euro) e il kit di coperchi coprivalvola pneumatici con logo del Biscione (30 euro).

    OmniAuto.it Condividi



     
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  11. jackdaniel90
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    finalmente
    belli i nuovi colori per la plancia
    invece il disegno della mappa delle marce non mi piace molto
     
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  12. Manu V6™
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    Alfa Romeo Giulietta - Debutta oggi il nuovo 2.0 JTDM-2 da 140 Cavalli



    image



    CITAZIONE
    L'Alfa Romeo ha annunciato ufficialmente quest'oggi il debutto sulla Giulietta del motore 2.0 JTDM-2 da 140 CV, che arriva a completare la gamma dei turbodiesel della berlina a due volumi.

    Il propulsore è dotato del sistema Multijet common rail di seconda generazione (già presente nei 1.6 da 105 CV e 2.0 da 170 CV), che abbinato a un turbocompressore a geometria variabile controllato elettronicamente vanta, secondo la Casa, una coppia di 350 Nm a soli 1.750 giri con il selettore Dna in posizione Dynamic e 320 NM a 1.500 giri in Normal.

    Sul fronte delle prestazioni, questo motore consente alla Giulietta di percorrere lo "0-100" in 9 secondi e di raggiungere la velocità massima di 205 km/h. I consumi, invece, secondo i dati dichiarati dalla Casa si attestano attorno a 4,5 l/100 km nel ciclo combinato con emissioni di CO2 contenute a 119 g/km.

    Dotato di serie di Dpf e sistema stop & start, il 2.0 litri turbodiesel da 140 CV vanta un intervallo di manutenzione programmato particolarmente lungo. I tagliandi, infatti, sono previsti ogni 35 mila km: ciò minimizza gli interventi sulla vettura, riducendo i costi di gestione.

    Per presentare il nuovo 2.0 JTDM-2 da 140 CV, l'Alfa Romeo ha organizzato per il 27 e 28 novembre un porte aperte presso le proprie concessionarie. Disponibile negli allestimenti Progression e Distinctive la Giulietta 2.0 JTDM-2 da 140 CV sarà proposta a un prezzo di listino rispettivamente di 24.000 e 25.700 euro (Ipt esclusa). Fino alla fine di dicembre, però, il Biscione lancia un'interessante promozione: chi si recherà in concessionaria a effettuare un test drive della vettura potrà infatti acquistarla con uno sconto di 1.700 euro per entrambe le versioni.

    Infine, in concomitanza con l'introduzione del nuovo propulsore debutta nella gamma della Giulietta anche lo Style Pack, allestimento esclusivo della Distinctive. Prevede cerchi in lega da 17" con design a turbina, pneumatici 225/45, calotte degli specchietti esterni satinate, minigonne, assetto sportivo, ambiente interno di color scuro e inserto plancia di alluminio brunito.

    Quattroruote.it
     
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  13. jackdaniel90
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    chi sa perchè lo sconto solo a chi fa il test drive...
    cioè loro che ci guadagnano?
     
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  14. Manu V6™
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    [Alfa Romeo] Giulietta: Ipotesi di stile pre-produzione



    Ipotesi di stile Alfa Romeo Giulietta Ipotesi di stile Alfa Romeo Giulietta Ipotesi di stile Alfa Romeo Giulietta Ipotesi di stile Alfa Romeo Giulietta Ipotesi di stile Alfa Romeo Giulietta Ipotesi di stile Alfa Romeo Giulietta Ipotesi di stile Alfa Romeo Giulietta Ipotesi di stile Alfa Romeo Giulietta Ipotesi di stile Alfa Romeo Giulietta Ipotesi di stile Alfa Romeo Giulietta Ipotesi di stile Alfa Romeo Giulietta Ipotesi di stile Alfa Romeo Giulietta Ipotesi di stile Alfa Romeo Giulietta



    CITAZIONE
    L’Alfa Romeo Giulietta ha avuto una lunga gestazione, dato che sarebbe dovuta debuttare sul mercato già nel 2006 o nel 2007. Infatti, se fosse debuttata ai quei tempi avrebbe adottato la denominazione Alfa 149, in quanto sostituta della 147 e rappresentante del segmento inferiore alla 159. Prima di giungere al design definitivo, il Centro Stile di Alfa Romeo ha avanzato diverse ipotesi di stile della vettura di segmento C, tutte ispirate alla supercar 8C Competizione.

    Tuttavia, dando attentamente un’occhiata alle immagini che vi invitiamo a visionare, è subito comprensibile il perché della bocciatura di questi disegni. Alcuni ricordano la forma posteriore della vecchia 145, altri appaiono come l’ennesimo restyling della 147. I restanti, invece, descrivono i vari passi fatti fino alle forme definitive dell’attuale Alfa Romeo Giulietta.

    AutoBlog.it
     
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  15. jackdaniel90
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    cavolo, bei bozzetti
     
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26 replies since 8/9/2010, 11:37   6079 views
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